La finitura della superficie delle piastrelle si ottiene attraverso processi di lavorazione diversi a seconda dell'effetto estetico che si vuole ottenere.
La finitura naturale ad esempio è la più comune e versatile.
La finitura shine, invece, si ottiene tramite lappatura della superficie ceramica creando un effetto ""specchio"" lussuoso. Viene spesso utilizzata nelle lastre ceramiche per renderle particolarmente lucide e vetrose, aumentando la loro profondità.
Per formato si intende sia la forma della piastrella che può essere quadrata, rettangolare, esagonale, irregolare sia le dimensioni dei lati e, in quest'ultimo caso, si distingue tra piccolo, medio e grande formato. In generale quando si superano i 120 cm si parla di grandi formati o di lastre ceramiche. Per scegliere le dimensioni più adatte bisogna tener conto del tipo di ambiente, delle dimensioni dello spazio, della presenza o meno di luce naturale, della sua destinazione d'uso e dello stile che si vuole imprimere.
La fuga è lo spazio, di pochi o molti millimetri, che viene lasciato fra una piastrella e l'altra durante la posa per permettere la normale dilatazione del pavimento. In questo modo si evitano incrinature e rotture nel corso degli anni dovute ad assestamenti strutturali e termici di varia natura. La dimensione della fuga aumenta, ed ha anche una forte valenza estetica, quando si tratta di pavimenti rustici o muretti.